"Le streghe hanno cessato di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle". >Voltaire
Volgo al presente:
"Le streghe cessano di esistere quando noi smettiamo di bruciarle".
...
Ok, ci provo.
@ Don Ken Gallery
mercoledì 10 novembre 2010
SMETTERE
Leggo:
"Le streghe hanno cessato di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle". >Voltaire
Volgo al presente:
"Le streghe cessano di esistere quando noi smettiamo di bruciarle".
...
Ok, ci provo.
@ Don Ken Gallery
"Le streghe hanno cessato di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle". >Voltaire
Volgo al presente:
"Le streghe cessano di esistere quando noi smettiamo di bruciarle".
...
Ok, ci provo.
@ Don Ken Gallery
mercoledì 14 luglio 2010
:D Chiharu
[...]
-Nonno?
-Sono qui - si affrettò a risponderle.
-Com'è andata oggi all'asilo? Ti sei divertita?
-Sì. Tanto. Natsumi ha vomitato addosso alla maestra e Yuichi si è rotto un dente, sbattendo contro il lavandino.
[...]
da Chiharu, di Domenico Bertini, editrice effequ
-Nonno?
-Sono qui - si affrettò a risponderle.
-Com'è andata oggi all'asilo? Ti sei divertita?
-Sì. Tanto. Natsumi ha vomitato addosso alla maestra e Yuichi si è rotto un dente, sbattendo contro il lavandino.
[...]
da Chiharu, di Domenico Bertini, editrice effequ
sabato 19 giugno 2010
Il 13 giugno alla Gara delle Batterie
(elettroniche)
ci siamo persi
UN'ESPERIENZA EPILETTICA!
(e molto altro che non sapremo mai).
***
Sperando in una prossima incredibile occasione,
in memoria della gloriosa edizione cui potei assistere,
ecco qua:
L'INTERO VIDEO DEL FU VINCITORE
(era il lontano maggio 2009).
Il ragazzetto qui ci mette in tutto 5 minuti a schiarirvi le idee, perciò collegatevi a delle casse decenti e cercate di capire che cosa succede.
GO!
ci siamo persi
UN'ESPERIENZA EPILETTICA!
(e molto altro che non sapremo mai).
***
Sperando in una prossima incredibile occasione,
in memoria della gloriosa edizione cui potei assistere,
ecco qua:
L'INTERO VIDEO DEL FU VINCITORE
(era il lontano maggio 2009).
Il ragazzetto qui ci mette in tutto 5 minuti a schiarirvi le idee, perciò collegatevi a delle casse decenti e cercate di capire che cosa succede.
GO!
domenica 6 giugno 2010
VIMEO AWARDS
Dal Twitter di Lynch vengo a sapere che ci saranno degli awards su VIMEO (sorta di youtube, ma con video di miglior qualità - in tutti i sensi).
Il giudice per la sezione "experimental" sarà Lui Stesso Medesimo!
Che io ci vogliobbbène a David
emmò so'ccurios'.
***
A proposito, potreste chiedervi: ma che cosa farà mai David Lynch nel suo tempo libero?
Una delle risposte possibili è questo tweet:
"Here is a photo of the keepsake box I made for a friend."
(D.L.)
Il giudice per la sezione "experimental" sarà Lui Stesso Medesimo!
Che io ci vogliobbbène a David
emmò so'ccurios'.
***
A proposito, potreste chiedervi: ma che cosa farà mai David Lynch nel suo tempo libero?
Una delle risposte possibili è questo tweet:
"Here is a photo of the keepsake box I made for a friend."
(D.L.)
venerdì 4 giugno 2010
Conoscemmo Steve Gunn a Brescia il 30/05/2010
Carino, serio, concentrato, un po' sociopatico e con le occhiaie.
martedì 25 maggio 2010
Enorme è la ricchezza del metodo
"Il significato etimologico di 'metodo', dal greco hodos, è quello di sentiero. Secondo una comune metafora sanscrita, parlare significa percorrere una via. E anche l'italiano discorrere e il latino percurrere fanno riferimento alla circostanza del cammino.
Vi è tuttavia una radice indoeuropea il cui significato indica a un tempo 'sentiero' e 'ventre': la radice yeu, da cui yoni (ventre) in sanscrito.
Il ventre è lo spazio della vita, il sentiero sul quale procede il seme o la parola della vita. Esso è anche il misuratore, la matrice che forma i corpi viventi secondo le rispettive giuste proporzioni, nutrendoli e portandoli alla luce.
Il metodo è come una matrice o un ventre. Esso è la femmina, il principio passivo dei manufatti e degli atti. Le regole da seguire in vista di raggiungere uno stato contemplativo (questo è l'obiettivo, ndr), che formano il suo metodo, sono la causa femminile o passiva.
Il loro principio maschile o seme o sprazzo o parola di vita è invece ciò che le porta a operare e a fruttificare. E' l'ispirazione o la spinta a innalzarsi al di sopra della comune condizione umana.
Nessuna nascita spirituale può avere luogo, nessuno stato contemplativo è raggiungibile fino a che un metodo tradizionale non venga assorbito, instillato e fatto proprio. Secondo la metafora ermetica: a meno che la luna non si congiunga al sole.
Altrimenti il metodo non solo rimane sterile ma si trasforma in una forma di infezione: di isteria - che etimologicamente è ventre malato.
D'altro canto, se il seme, o l'ispirazione o l'impulso a innalzarsi oltre i limiti dell'ordinaria vita umana è abbandonato a se stesso, diviene caparbio e fanatico, e si muta in una forza distruttiva: 'I gigli appassiti odorano peggio delle erbacce'.
L'uomo è costantemente tentato di cercare la vita spirituale o in un metodo auto-sufficiente o in qualche sorta di cieco rapimento traboccante di 'spontaneità' e di 'creatività', i due idoli di un' umanità irreparabilmente repressa." ( Zolla in Marchianò 1974: 98-99)
Queste parole di Zolla sono citate nel densissimo libro/studio/compendio di Matteo Casari: Teatro Nō - La via dei maestri e la trasmissione dei saperi, Bologna, CLUEB, 2008)
Vi è tuttavia una radice indoeuropea il cui significato indica a un tempo 'sentiero' e 'ventre': la radice yeu, da cui yoni (ventre) in sanscrito.
Il ventre è lo spazio della vita, il sentiero sul quale procede il seme o la parola della vita. Esso è anche il misuratore, la matrice che forma i corpi viventi secondo le rispettive giuste proporzioni, nutrendoli e portandoli alla luce.
Il metodo è come una matrice o un ventre. Esso è la femmina, il principio passivo dei manufatti e degli atti. Le regole da seguire in vista di raggiungere uno stato contemplativo (questo è l'obiettivo, ndr), che formano il suo metodo, sono la causa femminile o passiva.
Il loro principio maschile o seme o sprazzo o parola di vita è invece ciò che le porta a operare e a fruttificare. E' l'ispirazione o la spinta a innalzarsi al di sopra della comune condizione umana.
Nessuna nascita spirituale può avere luogo, nessuno stato contemplativo è raggiungibile fino a che un metodo tradizionale non venga assorbito, instillato e fatto proprio. Secondo la metafora ermetica: a meno che la luna non si congiunga al sole.
Altrimenti il metodo non solo rimane sterile ma si trasforma in una forma di infezione: di isteria - che etimologicamente è ventre malato.
D'altro canto, se il seme, o l'ispirazione o l'impulso a innalzarsi oltre i limiti dell'ordinaria vita umana è abbandonato a se stesso, diviene caparbio e fanatico, e si muta in una forza distruttiva: 'I gigli appassiti odorano peggio delle erbacce'.
L'uomo è costantemente tentato di cercare la vita spirituale o in un metodo auto-sufficiente o in qualche sorta di cieco rapimento traboccante di 'spontaneità' e di 'creatività', i due idoli di un' umanità irreparabilmente repressa." ( Zolla in Marchianò 1974: 98-99)
Queste parole di Zolla sono citate nel densissimo libro/studio/compendio di Matteo Casari: Teatro Nō - La via dei maestri e la trasmissione dei saperi, Bologna, CLUEB, 2008)
sabato 22 maggio 2010
It is important to understand...
... that between you and others, others are more important because they are far more numerous.
(dal TWITTER del DALAI LAMA)
[Giuro]
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